31 ottobre 2015

Bonus mobili 2016 nella bozza legge di stabilità

Bonus mobili 2016, la nuova bozza della Legge di Stabilità prevede l’estensione alle coppie under 35 per l’acquisto della prima casa, svincolato dalla ristrutturazione 

Tra le misure per la casa contenute nella bozza di Legge di Stabilità 2016, c’è la proroga delle varie agevolazioni fiscali fino al 31 dicembre 2016 (detrazioni fiscali per la riqualificazione edilizia ed energetica, bonus mobili).
In particolare, per l’ecobonus sono confermate la percentuale di detrazione del 65% e il tetto massimo di risparmio ottenibile (100.000, 60.000 e 30.000 euro a seconda dell’intervento realizzato).
Prorogata fino al 31 dicembre 2016 anche la detrazione fiscale sulle spese di ristrutturazione, bonus 50%, con l’attuale aliquota del 50% ed il tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare e le 10 rate annuali per il rimborso.
Bonus mobili 2016
Confermata anche la proroga del bonus mobili che, nella sua versione tradizionale riguarda la detrazione del 50% sulle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica destinati ad arredare un’abitazione sottoposta a ristrutturazione, su una spesa massima di 10.000 euro rimborsabile in 10 anni.
Ma la vera novità introdotta dal ddl  è l’estensione del bonus mobili alle coppie under 35, svincolato dalla ristrutturazione.
L’art. 6, infatti, prevede che sia applicata una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ e altra apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica anche alle giovani coppie, per una spesa massima di 8.000 euro.
Ecco i requisiti:
1   le giovani coppie devono costituire nucleo familiare formato da coniugi o da conviventi more uxorio (che vivono come marito e moglie) da almeno 3 anni
2   almeno uno dei 2 componenti del nucleo non deve aver superato i 35 anni
3   acquisto di un’abitazione da adibire ad abitazione principale (dovranno risiedervi stabilmente)
Pertanto, le giovani coppie che comprano casa possono ottenere una detrazione fino a 4.000 euro da distribuire in 10 anni per l’acquisto di arredi, effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016, senza il vincolo della ristrutturazione.
Fonte: biblus.acca.it

31-10-2015
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22 ottobre 2015

Cessioni risoluzioni proroghe, ultime novità


Con la legge di Stabilità 2016 cambiano i termini per comunicare all’Agenzia delle Entrate cessioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. Prima la comunicazione doveva avvenire entro 20 giorni, adesso entro 30. Se il provvedimento viene confermato dal Parlamento, il nuovo termine scatta dal 1° gennaio 2016.
Il decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 158 
Tutto nasce con il Dlgs 158/2015 che, in attuazione della legge delega fiscale n.23 del 2014, ha riformato il sistema sanzionatorio tributario. Esso riforma anche la disciplina sanzionatoria relativa alla risoluzione anticipata, alla cessione e alla proroga del contratto di locazione e di affitto di beni immobili, anche nell’ipotesi in cui questi siano soggetti a cedolare secca. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 ottobre.
L’entrata in vigore
L’entrata in vigore delle nuove disposizioni è il 1° gennaio 2017, ma il Ddl Stabilità ha previsto un anticipo al 1° gennaio 2016.
Il termine di 30 giorni
Il decreto introduce la previsione secondo cui la comunicazione relativa alle cessioni, alle risoluzioni e alle proroghe, anche tacite, del contratto di locazione deve essere presentata entro il termine di 30 giorni all’ufficio presso cui è stato registrato il contratto di locazione.
Oltre all’introduzione espressa dell’adempimento comunicativo viene individuata, al comma 1-bis, la sanzione applicabile nelle ipotesi in cui il contribuente non esegua, in tutto o in parte, il relativo versamento.
Viene poi rimossa la previsione, contenuta nel comma 2 dell’articolo 17 del Dpr 131/86, in forza della quale il contribuente è tenuto a presentare l’attestato di versamento relativo alle cessioni, alle risoluzioni e alle proroghe all’ufficio del Registro, presso cui è stato registrato il contratto, entro 20 giorni dal pagamento.
I contratti di locazione soggetti a cedolare secca
L’articolo 17 del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 158, inserisce una previsione per i contratti di locazione per i quali è stata esercitata l’opzione per l’applicazione dell’imposta cedolare secca. Per creare un trattamento sanzionatorio completo anche per questo tipo di contratti di locazione, viene previsto che, in caso di mancata presentazione della comunicazione relativa alla risoluzione del contratto di locazione per il quale è stata esercitata l’opzione per l’applicazione dell’imposta cedolare secca entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento, si applica la sanzione in misura fissa pari a euro 67, “ridotta a euro 35 se presentata con ritardo non superiore a trenta giorni”.
Fonte: idealista.it
22-10-2015

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Legge di stabilità, novità sulla casa


Il Consiglio dei Ministri ha approvato la tanto attesa legge di stabilità 2016. Confermando le promesse della vigilia, Renzi ha introdotto nel provvedimento importanti misure per la casa: l'abolizione delle tasse sulle prime abitazioni e la proroga del bonus ristrutturazioni
Legge di stabilità 2016 ristrutturazioni - Anche per il 2016 viene rifinanziato il bonus ristrutturazioni. Le detrazioni passeranno dal 36 al 50%. Prorogato anche il bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, così come l'ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica. Nel comunicato finale di Palazzo Chigi  "viene aumentata dal 36% al 50% la detrazione sulle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, confermando l'attuale livello di agevolazione. La detrazione viene mantenuta anche per l'acquisto dei mobili e di grandi elettrodomestici. Si conferma al 65% il cosiddetto 'ecobonus', la detrazione sulle spese per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili".
Oltre a confermare le detrazioni dello scorso anno, c'è anche un'estensione degli incentivi agli ex Iacp per aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari.
Legge di stabilità tasse sulla casa - Il nuovo provvedimento cancella la Tasi sull'abitazione principale e l'Imu sulle case di lusso e sui terreni agricoli di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Via anche l'imposta sugli imbullonati, per un costo totale di oltre 4 miliardi. Per compensare il mancato gettito, sono garantiti trasferimenti ai sindaci. Parte del gettito verrà dall'Imu oggi pagata da capannoni e alberghi e che dall'anno prossimo verrà girata al fondo di solidarietà comunale. 
In nome della "semplicità" l'anno prossimo Tasi e Imu sugli immobili diversi dall'abitazione principale continueranno a convivere e non saranno unificate.
Commentando ai microfoni di Radio 24, le misure approvate nel Consiglio dei Ministri,  Renzi ha detto che "non ci saranno aumenti di altre imposte dopo l'eliminazione dell'Imu". L'abolizione della Tasi sulla prima casa "non comporterà aumenti di altre imposte".
Fonte: idealista.it

22-10-2015
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14 ottobre 2015

APE 2015 obbligo di sopralluogo e controlli

APE 2015, controlli a campione e obbligo di sopralluogo. Le nuove regole in vigore forniscono maggiori garanzie a tutela della qualità e della professionalitàDal primo ottobre 2015  sono in vigore le nuove norme sulla certificazione energetica degli edifici, al fine di uniformare il territorio italiano in materia di certificazione.Ricordiamo, infatti, che i 3 decreti del 26 giugno 2015 riscrivono completamente le regole della certificazione energetica.Tra le tante novità introdotte, non passano certo inosservate le misure relative alla predisposizione di controlli a campione e i nuovi obblighi di sopralluogo presso l’edificio da parte del tecnico certificatore.Il legislatore, con le nuove disposizioni normative, ha voluto certamente fornire maggiori garanzie in termini di qualità degli APE e dei dati in esso contenuti ed anche tutelare la professionalità dei tecnici impegnati nella certificazione energetica. Obbligo del sopralluogo da parte del tecnicoIl decreto linee guida, all’articolo 4 comma  6 prevede che, al fine di garantire l’esplicazione di un’attività di accertamento finalizzata al rilascio dell’APE, il soggetto incaricato di redigere il documento, deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di reperire e verificare i dati necessari alla sua predisposizione.Molto spesso, in passato, alcuni tecnici si sono lamentati di pratiche scorrette da parte di loro colleghi che rilasciavano APE basandosi semplicemente su piante catastali degli immobili, senza effettuare sopralluogo o verifica alcuna. Con le nuove regole ciò non sarà più consentito.Il tecnico deve effettuare almeno un sopralluogo e deve reperire e verificare tutti i dati relativi a involucri verticali, stratigrafie, infissi, impianti, etcMonitoraggio e controllo degli APE emessi. Le nuove linee guida prevedono (art. 5) che le Regioni e le Province autonome, al fine dell’effettuazione dei controlli, adottino piani e procedure per il controllo di almeno il 2% degli APE depositati territorialmente in ogni anno solare. I controlli sono prioritariamente orientati alle classi energetiche più efficienti e comprendono tipicamente:
•   l’accertamento documentale degli APE, ivi inclusa la verifica del rispetto delle procedure di cui alle Linee guida
•   le valutazioni di congruità e coerenza dei dati di progetto o di diagnosi con la procedura di calcolo e i risultati espressi
•   le ispezioni delle opere o dell’edificio
Sanzioni previste
Per quanto riguarda le sanzioni per il certificatore energetico, il decreto richiama esplicitamente l’articolo 15 del D. Lgs. 192/2005, che  prevede:
•   una sanzione a carico del certificatore da 700 a 4.200 euro per APE non corretto
•   una sanzione a carico del direttore dei lavori da 1.000 a 6.000 euro per la mancata presentazione dell’APE al Comune

una sanzione a carico del costruttore o del proprietario da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto
fonte: biblus-net
08-10-2015
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