Anche se agosto è sinonimo di alta stagione scegliere il low cost è
comunque possibile: basta puntare mete turistiche ancora poco note per tenere
in tasca fino al 60% del budget. Secondo il portale Casevacanza.it leader
in Italia per gli affitti turistici e partner di Immobiliare.it, ad
agosto 2016 le opportunità più interessanti per
conciliare il relax delle vacanze con il risparmio si trovano in Sicilia,
Calabria e Abruzzo.
Casevacanza.it ha monitorato
i prezzi medi richiesti per notte ad agosto e le prenotazioni effettuate negli
ultimi 60 giorni; sulla base della richiesta tipo – quella di un appartamento
affittato da 4 persone – la località turistica regina del low cost in altissima
stagione è San Salvo, in provincia di Chieti: qui si spendono
all’incirca 35 euro a notte. Nota per il suo ampio arenile sabbioso, le
acque pulite e la qualità dei servizi, premiati annualmente con la Bandiera
Blu, la località abruzzese è strategica anche per conoscere larga parte della
costa adriatica, in primis le vicine isole Tremiti.
A seguire, con 40 euro a notte, due mete molto diverse tra
loro: Borghetto Santo Spirito, in provincia di Savona, e Conversano,
ad una trentina di chilometri di Bari. La prima, altro comune premiato
con la Bandiera Blu, è una base perfetta per muoversi alla volta delle tante
località liguri limitrofe; la seconda è un bellissimo borgo medievale, il cui
patrimonio culturale fa il paio con la vicinanza strategica con alcune delle
spiagge più belle della costa barese: quelle di Polignano a Mare e Monopoli in
primis. Quarto posto per Castellabate, in provincia di Salerno, che ha
mantenuto prezzi davvero contenuti (42 euro a notte) nonostante la popolarità
raccolta con il film “Benvenuti al Sud”.
Guardando le altre località che compongono la classifica
stilata da Casevacanza.it si nota come le regioni più ricorrenti nella top 20
della convenienza siano la Sicilia, la Calabria e l’Abruzzo: Aci Castello
(in provincia di Catania, 47 euro per notte), Palma di Montechiaro
(Agrigento, 50 euro), Falcone (Messina, 57 euro) e Palermo (60)
fanno della Sicilia la regione low cost per eccellenza. Si difende bene la
Calabria, che nel 2015 aveva ben 6 località su 20 tra le più convenienti;
adesso ne ha solo tre, e tutte in provincia di Cosenza: Paola, Santa Maria
del Cedro e Scalea (tutte e tre a 45 euro per notte). Per l’Abruzzo, oltre
alla citata San Salvo, compaiono in classifica due località della provincia di
Teramo: Martinsicuro (nota per la marina di Villa Rosa) e Tortoreto,
ambita soprattutto dai gruppi di giovani – rispettivamente con 50 e 53 euro per
notte.
L’unica località presente in Sardegna è Masaìnas,
nella provincia di Carbonia-Iglesias: nota per la spiaggia di Is Solinas, con
la sua sabbia bianca e i bellissimi ginepri, richiede un prezzo medio per notte
di 57 euro; la Puglia - oltre a Conversano - ha in classifica Carovigno,
in provincia di Brindisi: anche quest’anno non c’è molto spazio per il Salento,
dove i prezzi medi rimangono ben più elevati. Le uniche località turistiche montane
presenti in classifica sono Malè, in Trentino Alto Adige e Valtournenche,
in Valle d’Aosta: in entrambe si spendono circa 50 euro a notte, molto meno di
quanto costa soggiornarvi durante il periodo invernale.
«Le ferie low cost – ha dichiarato Francesco Lorenzani,
Amministratore Delegato di Feries, società proprietaria di CaseVacanza.it –
non sono più un tabù per nessuno ed è stato proprio questo atteggiamento a
favorire il business delle case vacanza e delle altre strutture ricettive
extra-alberghiere. Internet ha reso più facile muoversi alla volta di luoghi
meravigliosi e ancora poco conosciuti, dove gli affitti possono arrivare a
costare fino al 60% in meno rispetto alle località più prenotate nelle stesse
regioni.»
Fonte:casavacanza.it
05-08-2016
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