11 aprile 2016

Spese da detrarre nella dichiarazione dei redditi

•affitto fuori sede 
per i soli iscritti a corsi di laurea in università distanti almeno 100 km da casa e comunque in un'altra regione, è prevista la detrazione delle spese di affitto su un importo massimo di  2.633 euro all'anno, a prescindere dal numero di figli studenti;
riscatto laurea per i figli senza occupazione - detrazione del 19% sui contributi di riscatto, in tutti i casi in cui il figlio non abbia mai lavorato e quindi non sia mai stato iscritto all'Inps o ad un altro ente di previdenza.
•Detrarre l’affitto della propria abitazione dal 730
E' iniziato il conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi. Che si utilizzi il modello precompilato (disponibile a partire dal 15 aprile) o no, è importante conoscere le spese che è possibile portare in detrazione e/o in deduzione. Tra le prime vi sono quelle sostenute per l'affitto di una casa adibita ad abitazione principale. I requisiti e le soglie cambiano a seconda dei casi
I contribuenti possono indicare le spese da portare in detrazione nel rigo E71-E72 del Modello 730/2016, dove, in primis, sarà necessario inserire i dati della locazione, degli inquilini e la tipologia contrattuale. Per quanto riguarda l'importo delle spese detraibil
   Inquilini a basso redditto 
1   Detrazione irpef di 300 euro per redditi non superiori a 15.493, 71 euro
2   Detrazione irpef di 150 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
   Lavoratore dipendente che trasferirsce la sua residenza per motivi di lavoro
1   Detrazione di 991,60 per redditi inferiori a 15.493, 71 euro
2   Detrazione di 495, 80 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
   Giovani tra 20 e 30 anni
1   Detrazione di 961,60 euro per redditit complessivi fino a 14,493, 70 euro
   Inquilini di alloggi sociali (per il periodo d'imposta dal 2014 al 2016)
1   Detrazione pari a 900 euro per redditi complessivi non superiori a 15.493, 71 euro
2   Detrazione pari a 450 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987,47 euro
   Studenti universitari fuori sede
1   Detrazione irpef del 19% su un importo non superiore a 2.633 euro
   Contratti a canone convenzionato
1   Detrazione di 495,80 euro per redditi non superiori a 15.493,71 euro
Detrazione di 247,90 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987, 41 euro
•Mutui prima casa
Agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa - detraibile la spesa per l'agenzia immobiliare, su un importo massimo di 1.000 euro, e gli interessi pagati sui mutui, fino ad un importo massimo di 4.000 euro l'anno complessivo, a prescindere dagli intestatari del mutuo. Per la detrazione è obbligatorio che l'intestatario del mutuo sia anche il proprietario dell'immobile, e che ci si trasferisca nella casa entro 12 mesi.
Casi particolari: mutuo con il coniuge - se è a carico, l'altro coniuge può detrarre le rate al 100%;
casa assegnata dal giudice - la detrazione si può ottenere fintanto che l'ex coniuge in attesa di divorzio abita nella casa, oppure fintanto che vi abitano i figli;
casa dei familiari - detrazione ammessa, se non si hanno altre case, e si acquista un immobile con il mutuo per i figli o per altri familiari;
mutuo rinegoziato - si ha diritto a mantenere l’agevolazione anche nel caso di mutui rinegoziati o in caso di surroga su un importo pari a quello del mutuo originario;
trasferimento per lavoro - chi deve lasciare la casa in seguito ad un trasferimento per lavoro non perde la detrazione del mutuo anche se affitta la casa;
mutuo per costruzione o ristrutturazione - detrazione degli interessi pagato anche in questo caso, ma la detrazione è riconosciuta su un importo massimo di 2.582,28 euro, e spetta unicamente sugli interessi pagati sull’importo del mutuo effettivamente utilizzato nell’anno per pagare i lavori.
•Ristrutturazione e risparmio energetico
Detrazione fiscale del 50% per tutti gli interventi di ristrutturazione di immobili ad uso residenziale, sia per i lavori privati che per quelli condominiali. Obbligatorio il pagamento con il bonifico che riporta i riferimenti di legge. La detrazione spetta anche al familiare convivente che ha sostenuto le spese.
Per la detrazione per risparmio energetico è obbligatorio esibire la ricevuta dell'invio della documentazione all'Enea. Per i lavori in condominio è necessaria l’apposita dichiarazione dell’amministratore. Se il condominio non c'è occorre indicare i dati del  condomino che ha effettuato il bonifico per l'intera spesa e la detrazione spetta comunque in riferimento ai millesimi di proprietà.
Casi particolari: box di nuova costruzione - detrazione anche in caso di acquisto di box dal costruttore purché dichiarati di pertinenza. L’agevolazione è riconosciuta per le sole spese di costruzione che debbono essere certificate a parte dal costruttore e sempre pagate con bonifico;
acquisto immobile ristrutturato da privato - nel caso di acquisto di un appartamento ristrutturato da un privato che ha richiesto la detrazione, le rate non godute passano dal venditore all’acquirente, salvo altre intese nel rogito; immobile ereditato - in caso di successione le rate non godute passano all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell’immobile. Non è richiesto che si abiti nell'appartamento, ma è necessario che l'erede abbia per sé la disponibilità del bene;
bonus mobili - detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000 euro per immobile, riconosciuta solo a chi gode della detrazione per ristrutturazione. Necessario che mobili ed elettrodomestici siano pagati con il bonifico dedicato o con carta di credito o bancomat.
Fonte: idealista.it
11-04-2016
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