Agevolazioni prima casa, da gennaio 2016 è più facile

La legge di stabilità 2016 ha introdotto importanti novità anche per quanto riguarda l’acquisto della prima casa. Dal 1° gennaio non è più ostativo il possesso di un’altra abitazione acquistata con i benefici fiscali, purché sia alienata entro un anno. Prima era l’opposto: dovevi vendere la tua prima casa e poi, entro un anno potevi riacquistare usufruendo delle agevolazioni

Il presupposto della non contemporaneità potrà essere realizzato in un secondo momento

Ad introdurre la novità l’art. 1, comma 55, della legge n. 208/2015, attraverso un’integrazione della disciplina dell’agevolazione contenuta nella nota II-bis. In poche parole, cambiare casa è ora più semplice, poiché il presupposto della non titolarità contemporanea di più alloggi acquistati con l’agevolazione potrà essere realizzato in un secondo momento.

Il regime fiscale agevolato per l’acquisto prima casa differenziato in base all’applicabilità o meno dell’Iva

Se la cessione è imponibile ad Iva, l’agevolazione consiste nell’applicazione dell’aliquota ridotta del 4%. Sono inoltre dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale di 200 euro ciascuna, l’imposta di bollo, i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie.

Se invece la cessione non è imponibile ad Iva, l’agevolazione consiste nell’applicazione dell’imposta proporzionale di registro ridotta del 2% con il minimo di 1.000 euro, nonché delle imposte ipotecaria e catastale di 50 euro ciascuna.

Agevolazioni acquisto prima casa, i requisiti

Non cambiano i requisiti dell’agevolazione acquisto prima casa:

- a) l’abitazione deve essere situata nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro 18 mesi dall’acquisto la propria residenza, oppure nel territorio del comune in cui egli svolge la propria attività o, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende; nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, deve trattarsi della prima casa sul territorio italiano; la dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune in cui è situata l’abitazione acquistata deve essere resa, a pena di decadenza, nell’atto di acquisto;

- b) nell’atto di acquisto l’acquirente deve dichiarare di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da acquistare;

- c) nell’atto di acquisto l’acquirente deve dichiarare di non essere titolare su tutto il territorio nazionale, neppure per quote, anche in regime di comunione legale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni “prima casa” che si sono susseguite dal 1982 in poi.

Agevolazioni acquisto prima casa, le novità

Con la legge di Stabilità 2016 è stata integrata la nota II-bis con l’inserimento del comma 4-bis. Quest’ultimo stabilisce che l’agevolazione si applica anche agli atti di acquisto per i quali l’acquirente non soddisfa il requisito di cui alla lettera c) e per i quali i requisiti di cui alle lettere a) e b) si verificano senza tener conto dell’immobile acquistato precedentemente con l’agevolazione, a condizione che quest’ultimo sia alienato entro un anno dalla data dell’atto. Nel caso in cui tale consizione non si realizzi, si renderanno applicabili le imposte ordinarie, gli interessi e la sanzione del 30% sulla differenza d’imposta.

fonte: web

articolo: sobimnews

13-01-2016

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Tanti Buoni Motivi per affidarsi ad una Immobiliare

Chi, raggiunta la maggiore età, almeno una volta nella vita non si è affidato a un consulente immobiliare per vendere, acquistare o locare un appartamento un ufficio o un negozio o addirittura un capannone?

Molti preferiscono compiere da soli la faticosa ricerca dell’immobile o dell’acquirente, sperando così di saltare qualche passaggio all’interno del processo di negoziazione di un immobile.

Spesso, però, il problema è collegato alla poca fiducia nutrita per il ruolo dell’agente immobiliare.

Perché avere paura di qualcuno che potrebbe aiutarti a guadagnare un sicuro investimento immobiliare?

Ciò di cui si ha sicuramente bisogno per trovare la Soluzione su Misura ai propri “problemi”, che sia per un monolocale per il figlio che cambia città per motivi di studio o che sia un negozio per ampliare la propria attività o più semplicemente una casa più grande perché la famiglia si stà “allargando”; che sia quindi in vendita o in affitto, per tutto ciò hai necessità di un consulente immobiliare!

Esistono, dunque, tanti buoni motivi che pongono l’accento al perché bisogna affidarsi a un consulente immobiliare, di seguito ne riportiamo alcuni:

- Un esperto del settore potrà aiutarti a trovare non solo un ottimo immobile, ma soprattutto assicurarti una location come l’hai sempre desiderata, difficile da trovare per i non addetti al lavoro .

- La professionalità di un consulente immobiliare: avere una persona qualificata nel settore, pronta a rispondere a qualsiasi tua domanda, rappresenta già un valido motivo e, soprattutto, un modo semplice e rapido per fare chiarezza sui tuoi possibili dubbi.

- Assistenza personalizzata: supporto qualificato, il consulente accompagna in tutte le fasi il cliente. Ciascuno può ricevere la sua personalissima assistenza, correlata dalla soluzione più consona alle proprie esigenze. Oltre ad un’attenta cura dell’intero processo, il consulente immobiliare ti potrà garantire la gestione di tutti gli aspetti legali e contrattuali.

- Immobili corrispondenti alle tue caratteristiche: un agente immobiliare, un esperto quindi, potrà presentarti una scelta di immobili caratterizzati da caratteristiche, location e prezzo corrispondenti alle tue reali capacità e potrà indirizzarti e consigliarti sull’investimento corretto da affrontare.

- Analisi del Mercato: un costante monitoraggio ed analisi sia del territorio sia nell’andamento del mercato immobiliare fa di un agente immobiliare la persona a cui poter affidare la tua fiducia.

- Guadagnare Tempo: grazie all’intervento di un agente immobiliare, potrai visionare velocemente gli immobili conformi alle tue esigenze, evitando di perdere tempo, è già il tuo consulente immobiliare che farà una prima selezione per te.

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Tutte queste azioni richiedono del tempo e fatica, e non è detto che tutti ne siano in grado senza l’aiuto di un consulente, perché utilizzare il tuo tempo quando potresti risparmiarlo per fare altro, perché studiare tutte le normative - che tra l’altro cambiano repentinamente - quando c’è qualcuno costantemente aggiornato? Cosa ti costa più fatica: fare tutto da solo o affidarti a un agente immobiliare, pronto a darti il massimo di ciò che cerchi?

Noi siamo pronti ad accompagnarti nella ricerca dell’immobile più adatto alle tue esigenze o nel valorizzare al meglio la sua alienazione, pronti a farti modificare le tue ansie ed i tuoi dubbi in realtà differenti, per rendere la tua esperienza in un “successo immobiliare”.

Fonte: sobimweb

12-02-2016

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