Acquistare o affittare? La domanda è tutt’altro che semplice. Gli
italiani hanno sempre avuto un’alta propensione all’acquisto della casa, la
difficoltà però in questo periodo storico stà nell’accesso al credito che
ultimamente ha spesso fatto prediligere l’affitto. L’acquisto della casa
presuppone un capitale iniziale a disposizione che copra almeno il 20% del
valore dell’immobile e le spese legate all’acquisto (tasse, notaio,
professionista); se si sceglie l’affitto il capitale iniziale scende, basta che
sia sufficiente a coprire le spese relative al deposito cauzionale gli anticipi
e le spese legate alla spesa del professionista e per la registrazione del
contratto di locazione.
I vantaggi per chi sceglie l’affitto:
Non immobilizzare il capitale. (che può essere impiegato per
altre attività)
Garantirsi una maggiore mobilità. (si può cambiare casa, città
più velocemente)
Essere certi delle spese mensili. (non si pagano straordinarie
improvvise)
Abitare in case che non si potrebbero acquistare. (in centro
storico per esempio…)
Non si pagano le spese legate all’acquisto. (notaio, tasse, …)
Per chi sceglie acquisto:
Si immobilizza un capitale che si rivaluta nel tempo (lungo
periodo)
Non ha mobilità immediata ma nemmeno nessuno che ‘rivuole’ l’immobile
subito
Lo si può pagare a rate. (quota parte di interessi si deducono)
In caso di necessità si può vendere realizzando una discreta
somma.
Prima di fare un passo o l’altro bisogna ponderare bene il
proprio ‘stile di vita’ ( e magari una ‘sbirciatina’ al proprio portafoglio…)
Fonte: sobimweb
03-02-2017
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