Pokémon GO, l’App fenomeno per smartphone sarebbe addirittura in grado
di influire sul mercato immobiliare, incrementando il valore delle case vicine
ai Pokéstop. Vediamo di cosa si tratta
Pokémon GO è la mania del momento e questo è un dato di
fatto.
Oramai ne parlano tutti: giornali, blog, articoli in rete, gruppi
Facebook e WhatsApp, ragazzi seduti ai tavoli di un bar. Ma chi avrebbe
mai pensato che Pokémon GO potesse addirittura influenzare il settore immobiliare, decretando
le sorti di una casa in vendita?
Stando a quanto sostenuto da alcuni agenti immobiliari, i prezzi
delle case potrebbero subire un notevole incremento proprio grazie alla
presenza di un Pokémon all’interno
dello stabile!
Costo, dimensioni, finiture e vicinanza ai servizi non sono gli
unici aspetti da evidenziare negli annunci: le case si vendono più velocemente
e a un prezzo maggiore se c’è la presenza di PokeStop (posti in cui i giocatori raccolgono oggetti utili)
e Gym (luogo dove si allenano i
Pokémon).
Lo rende noto l’agenzia immobiliare RE/MAX Italia, che racconta questo trend nato in Australia.
Un annuncio immobiliare
relativo a un immobile sito al 222 di Charles Street a Townsville
Cranbrook, nello stato di Queensland in Australia, recitava proprio
così:
“Basta attraversare la strada per trovare un enorme parco con
attrezzature sportive, e abbiamo scoperto che vi è anche qualche raro Pokémon“.
E’ pur vero, stando alle notizie di cronaca, che alcuni proprietari di
immobili sono rimasti interdetti per via della presenza di decine di Poke-zombie nel proprio stabile e
hanno ufficialmente fatto richiesta di rimozione della rispettiva
posizione reale dal cosiddetto Poke-verse.
Tuttavia sono in tanti, sia tra i proprietari di immobili che tra gli
agenti immobiliari, che hanno accolto con favore il nuovo gioco, traendo
beneficio proprio dalla presenza di un PokeStop per vendere l’immobile più
velocemente e a un miglior prezzo.
Rob Levy (agente immobiliare RE/MAX della piccola città di
Townsville) fa questa osservazione:
“Quando hai la possibilità di scegliere tra 300
proposte identiche, perché non preferirne una vicino a un PokeStop?“
Secondo Levy, dunque, le location virtuali del gioco Pokémon GO
possono influire in maniera sensibile sul prezzo di vendita o di affitto di un
immobile, specialmente tra i giovani under 35 alla ricerca della loro prima
casa.
E in Italia? Il valore degli immobili sarà influenzato dal Pokéstop?
Occorrerà aggiornare le procedure dell’estimo, inserendo nelle aggiunte e
detrazioni le voci Pokéstop e Pokégym?
Non ci resta che attendere.
Intanto gli azionisti di Nintendo brindando grazie a Pokémon GO: le
azioni Nintendo hanno più che raddoppiato il loro valore.
Pokémon GO è un gioco per smartphone; l’App è scaricabile gratuitamente
per iOs (App Store) e Android (Google PlayStore).
È il prodotto della collaborazione tra The Pokémon Company, Nintendo e
Niantic ed è stato lanciato il 6 luglio 2016 in alcuni paesi tra cui gli
Stati Uniti e il 15 luglio in Italia.
Pokémon GO è un’App basata sulle figure create dal giapponese
Satoshi Tajiri, che nel 1995 creò un videogioco per il Game Boy, allora
popolare console portatile della Nintendo, che aveva come protagonisti degli
animali di fantasia chiamati Pokémon (Pocket Monsters).
Lo scopo del gioco era per i giocatori quello di assumere il ruolo di
“allenatori” di Pokémon in specifiche “palestre”, e creare squadre di piccoli
mostri da far combattere contro quelli di altri player.
Una volta creato il proprio personaggio, si entra nell’area principale
del gioco: la mappa di Pokémon GO. Quello che apparirà sullo schermo dello
smartphone è una sorta di Google Maps, che oltre alle strade reali della
propria città mostra anche punti di riferimento inesistenti nella realtà noti
come PokéStop e Gym (palestre per Pokémon).
Mentre ci si sposta nel mondo reale, è possibile notare sullo schermo la
segnalazione che alcuni Pokémon siano nei paraggi.
Una volta arrivati nel luogo esatto in cui si trova il mostriciattolo, è
possibile intrappolarlo, sempre che non riesca a sfuggire alla
cattura (alcuni Pokémon sono troppo potenti).
I PokéStop sono luoghi, spesso pubblici (come musei o siti turistici)
nei quali si possono trovare oggetti virtuali utili a migliorare la propria
esperienza di gioco potenziando il proprio equipaggiamento e anche questi
diventano visibili sulla mappa nel momento in cui si trova nel loro raggio.
Fonte: Biblus-net
23-07-2016
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